Gli strumenti di lavoro di un professionista: i pennelli.

Si sa, truccare è un'arte. Ma per saperlo fare bene occorre avere una certa dimestichezza con gli strumenti d'ausilio principali, ovvero i pennelli. I pennelli non sono tutti uguali, infatti per tipologia e per materiale si differenziano tra loro a seconda dell'effetto che si desidera ricreare. Esistono pennelli a sentola sintetica (nylon), naturale (capra, martora) o mista (con setola sia mista che naturale). In genere i pennelli con setola naturale sono ottimi per sfumare e applicare le polveri, mentre quelli cono setola sintetica -non assorbendo il prodotto- sono più indicati per prodotti in crema o liquidi. Un truccatore professionista dovrà utilizzare all'occorrenza anche scovolini monouso per applicare prodotti in crema per ciglia e sopracciglia e non può mancare anche un ricambio di beauty blender per l'applicazione di alcuni tipi di fondotinta e/o correttori in crema o liquidi. E' consigliato l'acquisto di una cintura per pennelli per individuare subito il pennello più appropriato per l'applicazione o la sfumatura che vogliamo realizzare.

La cosa essenziale per la buona riuscita di un make-up è una pulizia profonda dopo il loro utilizzo, la buona norma sarebbe di lavarli ogni 2-3 gg per evitare l'accumulo di polvere e il proliferarsi di germi e batteri. Un professionista che si ritrova a truccare magari tutti i giorni o comunque più persone all'interno di una giornata dovrà lavarli subito dopo l'uso con acqua a temperatura ambiente e sapone neutro o di marsiglia dal forte potere sgrassante.

Dovrà altresì averne una scorta sufficiente con sé per evitare di dover utilizzare lo stesso pennello sporco su più persone e comprare uno spray igienizzante valido da poter spruzzare sulle setole del pennello ogni qualvolta lo ritenga opportuno tra un prodotto e l'altro. Quelli senza risciacquo sono gli spray più comodi e più venduti. I pennelli puliti creeranno un bel make-up a lunga tenuta e la sua riuscita sarà senza dubbio migliore di un altro realizzato con i pennelli sporchi dalle setole appiccicate e intrise di sebo e residui di vecchi prodotti.